In Italia sono attualmente vietati in pagamenti in contanti pari o superiori a mille euro. Questa è la regola cardine del Decreto SalvaItalia n. 201/2011, convertito in Legge il 22 Dicembre 2011 n. 214 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 300 del 27 Dicembre 2011. Negli ultimi anni si è cercato di ridurre drasticamente la soglia massima al di sopra della quale vietare i pagamenti in contanti al fine di contrastare il riciclaggio di proventi di attività criminose e favorire la tracciabilità dei pagamenti, auspicando l’utilizzo di strumenti come i bonifici, i bancomat e le carte di credito, efficaci nella lotta contro l’evasione fiscale.
Questa è stata l'evoluzione nel tempo della normativa e dei limiti via via introdotti:
Articolo 49, Dlgs 231/2007 dal 30.04.2008 da 12.500,00 a 5.000,00
Articolo 32, Dl 112/2008 dal 25.06.2008 da 5.000,00 a 12.500,00
Articolo 20, Dl 78/2010 dal 31.05.2010 da 12.500,00 a 5.000,00
Articolo 2, Dl 138/2011 dal 13.08.2011 da 5.000,00 a 2.500,00
Articolo 12, Dl 201/2011 dal 06.12.2011 da 2.500,00 a 1.000,00
Le limitazioni prevedono: